Il Palio di Verona è un evento popolare, annuale che rievoca il Palio del 1208. La manifestazione è divisa in due parti: la prima è la corsa a marzo, l’altra è la rievocazione storica vera e propria a giugno.

Per l’occasione si allestisce nel centro storico una cittadella medievale, divisa in contrade, con la presenza di nobili, cavalieri, fanti, popolani, popolane, arcieri, musici, mangiafuoco, giullari, buffoni, falconieri, arcieri e artigiani (questi ultimi necessari per far rivivere ai visitatori l’esperienza diretta dell’antico mondo artigianale medievale). Vengono allestite attività didattiche e dimostrative e percorsi enograstronomici a tema. Viene anche predisposto un campo militare fedelmente ricostruito per il torneo d’armi: i fanti e i cavalieri si contenderanno un premio duellando tra di loro.

Il banditore gira per le contrade allestite annunciando l’inizio delle gare. In questo modo la città si predispone a immergersi nel clima di festa e tra le contrade serpeggia quello spirito goliardico e competitivo che sfocerà nella piazza centrale.

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