La rievocazione storica
La Festa della Libertà è una delle rievocazioni storiche che si svolgono a Lucca ed ha come epoca di riferimento un anno specifico, il 1370, quando si iniziarono a compiere delle cerimonie per celebrare la riottenuta Libertà cittadina dopo il periodo di occupazione da parte di Pisa. La rievocazione, che si svolge annualmente la Domenica in Albis, è costituita da un Corteo Storico, da una messa in abito storico, dalla “rappresentazione” della cerimonia di nomina dei Gonfalonieri di Terziere (rappresentanti dei terzieri di San Paolino, di San Salvatore e di San Martino) e si conclude con un Torneo di sbandieratori e musici.
La Festa della Libertà si realizza da oltre quarant’anni ed inizialmente era organizzata e gestita dalla sola Compagnia dei Balestrieri. Con il tempo, ad essa si sono aggiunti altri enti: gli Sbandieratori e Musici “Città di Lucca”, l’Associazione Contrade di San Paolino e l’Associazione Historica Lucense. La Domenica in Albis, dunque, le cerimonie iniziano con un grande corteo storico al quale partecipano tutte le associazioni appena elencate. Esso attraversa le vie del centro per recarsi al Duomo, nel quale, davanti all’altare detto “della Libertà”, i cittadini e le autorità assistono alla messa. Come spiegano i rievocatori, l’altare “della Libertà” fu voluto ed eretto dagli antichi governati per ricordare nei secoli l’importanza della Libertà per la Repubblica di Lucca. Al termine della messa, nella piazza antistante il Duomo, viene rievocata la Cerimonia di Nomina dei Gonfalonieri di Terziere e, a seguire, si può assistere alle esibizioni dei gruppi Musici e Sbandieratori.
Nel pomeriggio, preceduta da un secondo grande Corteo Storico nelle vie del centro, ha luogo, in Piazza Napoleone, la “Parata della Libertà” organizzata dal gruppo Sbandieratori e Musici “Città di Lucca”. La parata è seguita dal Trofeo della Libertà che si disputa presso il campo di tiro della Compagnia Balestrieri. Il Trofeo è una gara nazionale di tiro con la balestra da postazione ad “eliminazione diretta”, competizione fra i tiratori delle città aderenti alla Federazione Italiana Balestrieri e quelli delle città della LITAB. Nell’organizzazione dell’evento attualmente è coinvolto il Comune di Lucca che organizza annualmente un tavolo di lavoro con le associazioni storiche cittadine per la messa a punto delle diverse attività, sia dal punto di vista della logistica, sia da quello della calendarizzazione degli interventi, considerando anche le fasi di allestimento dei luoghi deputati ad ospitare i vari momenti di rievocazione.
Nel contesto rievocativo sono considerati oggetti importanti le balestre, le bandiere, i tamburi, le artiglierie e gli abiti storici indossati dai figuranti delle quattro associazioni per rappresentare il Governo della Città, i nobili, il popolo e gli armati.
Protagonisti
Comune di Lucca (ente promotore dell’evento, organizzatore dell'evento)
Compagnia Balestrieri Lucca (organizzatore dell'evento, rievocatore)
Sbandieratori e Musici "Città di Lucca" (organizzatore dell'evento, rievocatore)
Associazione Contrade di San Paolino (organizzatore dell'evento, rievocatore, ente promotore dell’evento)
Associazione Historica Lucense (ente promotore dell’evento, organizzatore dell'evento)
Massimo Baldocchi (autore del testo)
Localizzazione
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