La rievocazione storica
L’evento rievoca la tragica vicenda dei Carbonari di Fratta nel 1818 iniziata con il loro arresto da parte dei dominatori austriaci. Nel salone d’onore, durante la cena di gala, che prevede pietanze che richiamano sapori antichi, gli attori illustrano la vicenda dei carbonari in forma teatralizzata. Il Banchetto Carbonaro prevede sei quadri scenici che ripercorrono tutta la vicenda dei martiri polesani.
Durante la cena i commensali assistono al dialogo in cui gli attori mettono in scena i loro personaggi: da Felice Foresti di Crespino, colui che ha portato la Carboneria in Polesine, e Antonio Villa, che ha fondato la vendita carbonara di Fratta, al timoroso Don Marco Fortini, alla contessa Cecilia Monti D’Arnaud, organizzatrice della cena dei cospiratori, padrona di casa e moglie del Generale francese Gian Battista D’Arnaud, a Sebastiano Monti, fratello di Cecilia, per finire con Antonio Fortunato Oroboni, giovane sprezzante del pericolo che però fu il primo a perire nel carcere dello Spielberg.
La drammatizzazione prosegue con il tragico arresto dei Carbonari, con il dialogo fra Antonio Fortunato Oroboni e Silvio Pellico, prigionieri presso il carcere duro dello Spielberg in Moravia. Dal 2021, si è aggiunto un nuovo quadro scenico durante il quale viene presentata la figura dell’Imperatore Francesco I, persecutore dei Carbonari polesani. Dopo il successo del banchetto, nel 2003 l’amministrazione comunale ha dato l’avvio alla rievocazione storica in piazza della “Festa di San Martino nella Fratta austriaca del 1818”, sotto la direzione artistica di Mario Cavriani.
La rievocazione parte con la rappresentazione di una giornata di festa con la pressante presenza dei gendarmi austriaci per poi passare a momenti di tensione fra i nobili e i gendarmi, che sfociano con il drammatico arresto di alcuni Carbonari.
Periodo | Occasione
Variabile, con eventi concentrati nel secondo fine settimana di novembre (in prossimità dell'11 novembre)
Localizzazione
Sorry, no records were found. Please adjust your search criteria and try again.
Sorry, unable to load the Maps API.