La rievocazione storica
Il Palio delle Barche è una rievocazione storica che ha luogo ogni anno, dal 1984, a Passignano, sulle sponde del Trasimeno ed ha la particolarità di svolgersi in parte all’interno del centro storico del paese ed in parte sulle acque del lago. La sua epoca di riferimento è il XV secolo e, in particolare, l’anno 1495. Gli eventi rievocativi sono organizzati durante l’ultima domenica di luglio.
Il Palio delle Barche rievoca l’ultimo atto delle ostilità tra le famiglie Perugine dei Baglioni e degli Oddi, una battaglia che vide, nel 1495, Passignano al centro delle operazioni militari, quando un piccolo esercito degli Oddi dovette fuggire dal castello, barche in spalla, inseguito dalle milizie dei Baglioni. A tale episodio, dunque, si fa risalire l’origine del palio e su di esso si è costruita la narrativa per alimentare anche l’offerta turistica passignanese. L’ultima domenica di luglio, i quattro rioni del paese si affrontano in una competizione che prevede tre fasi. Nella prima, le barche dei rioni si sfidano in acqua sino a giungere al pontile del paese. Da qui, barche in spalla, inizia una velocissima corsa all’interno del centro storico fra viuzze ripide e scalinate. Ritornati al molo, i concorrenti riprendono la via del lago per concludere la gara.
A partire dal mese di gennaio, con la composizione delle varie commissioni, iniziano gli incontri per la preparazione del Palio. A fine aprile, a circa novanta giorni dal Palio, si svolge la cerimonia dell’assegnazione delle barche in acqua, tramite sorteggio mentre, a fine giugno, ha luogo il Battesimo delle Acque, altro suggestivo rituale in riva al lago, durante il quale vengono benedette le barche e gli equipaggi in acqua. La settimana del Palio si apre la domenica precedente a quella della gara, con la consegna delle chiavi della città che il Sindaco affida al Priore e con la presentazione del drappo, il palio appunto, realizzato ogni anno da un pittore del luogo. Dal lunedì al giovedì si svolgono le prove a terra dei singoli rioni, mentre il venerdì hanno luogo le prove generali, che determinano le boe di partenza per la gara della domenica.
Altro evento da ricordare, sempre di venerdì, è la Corsa delle Brocche, nella quale le ragazze dei quattro rioni gareggiano trasportando sulla testa delle brocche colme d’acqua. Il sabato sera c’è il Lancio della Sfida dove i banditori, uno per rione, si sfidano in duelli a colpi di rima. Gli eventi rievocativi della domenica del Palio iniziano nel primo pomeriggio con il Corteo Storico per le vie del paese e, alle 18:30, inizia la competizione. Gli eventi si concludono il lunedì successivo con l’Incendio del Castello, spettacolo pirotecnico musicato organizzato lungo le mura dell’antico castello di Passignano. I quattro rioni corrispondono alle quattro aree nelle quali è stato suddiviso il paese e sono: il Centro Storico, Il Centro Nuovo o Centro Due, l’Oliveto e il San Donato. Ogni rione ha un pesce simbolo che lo contraddistingue, un capitano e l’equipaggio in acqua è formato da due personaggi con ruoli diversi, ovvero quello di “motore” e quello di “timone”, «con al loro fianco un esercito di portatori pronti a lottare per tenere alto l’onore dei propri colori». Essi animano con differenti iniziative, «tra goliardia e tradizione», la manifestazione del Palio delle Barche.
Al centro delle due gare in acqua e della gara a terra, vi è la barca, mezzo di trasporto e di lavoro importante per la storia e per l’economia di Passignano e dell’intero lago Trasimeno, essendo quella tipica utilizzata dai pescatori locali. I due tipi di gare si corrono con due barche distinte: per ogni rione, vi è una barca bianca, con cui si disputa la gara in acqua e una, color legno, è quella che si trasporta a spalla, correndo, negli stretti vicoli del paese. Come fonte bibliografica privilegiata per la rievocazione, viene indicato un testo di Pompeo Pellini del 1664: Della Historia di Perugia, in cui viene descritto l’assedio del castello di Passignano e la relativa fuga dei suoi abitanti a bordo delle barche.
Le persone che attivamente si occupano dell’organizzazione della manifestazione passignanese sono una ventina, mentre coloro che partecipano ed assistono alla rievocazione sono stati quantificati fra le 2000 e 3000 unità.
Protagonisti
Ente Palio delle Barche (organizzatore dell'evento)
Comune di Passignano sul Trasimeno (ente promotore dell’evento)
GAL Trasimeno-Orvietano (ente promotore dell’evento)
Provincia di Perugia (ente promotore dell’evento)
Localizzazione
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