La rievocazione storica
Le Feste Vigiliane, riprese nel 1984, propongono la rievocazione di antiche tradizioni, come ad esempio il Palio dell’Oca (ispirato alle antiche gare del XVI secolo, che avevano luogo sull’Adige in occasione della festa di San Lorenzo), la Tonca (riproposizione di una pena in uso tra il XIV e il XVII secolo nell’Adige) e la Disfida dei Ciusi e i Gobj, o Mascherada dei Ciusi e i Gobj. Durante le ultime settimane di giugno, le vie, le piazze e il resto del centro storico si animano in onore del santo patrono della città, San Vigilio. Numerosi eventi arricchiscono le Feste Vigiliane.
La manifestazione si apre con una tavolata imbandita aperta a tutti, detta Ganzega dei Ciusi e i Gobj, lungo la Contrada Larga (Via Belenzani) e in Piazza Duomo, in cui si ritrovano le due fazioni antagoniste dei Ciusi (abitanti di Trento) e i Gobj (abitanti di Feltre), protagonisti della disfida vigiliana. Segue il Corteo Storico, una sfilata lungo le vie del centro cittadino che vede la partecipazione di centinaia di figuranti in costumi antichi accanto ai notabili della città.
A seguire il Tribunale di Penitenza, una sorta di istruttoria sotto forma di spettacolo satirico in cui il “Giudice Supremo” e una corte poco credibile valutano la gravità delle azioni attribuite ad alcuni personaggi pubblici, la cui la sentenza sarà eseguita attraverso l’immersione (tonca) nelle acque del fiume Adige. Proprio in questo fiume si svolge,successivamente, il Palio dell’Oca, che consiste in una serie di prove di abilità e di sfide su zattere tra equipaggi in costume (composti da cinque zatterieri) che rappresentano i rioni e i sobborghi di Trento.
Nei pressi del ponte di San Lorenzo si può assistere alla Tonca, ovvero all’atto finale del Tribunale di Penitenza, in cui si ripropone in chiave comico scherzosa l’antica pena dell’immersione nel fiume Adige dei bestemmiatori rinchiusi in una gabbia. Vi è, inoltre, la Processione di San Vigilio, che dalla chiesa di Santa Maria Maggiore porta l’urna con le reliquie di del santo all’interno della cattedrale dove si celebra la Messa Solenne (durante la funzione sono benedetti il Pane e il Vino di San Vigilio, poi distribuiti in Piazza Duomo).
Evento clou delle Feste Vigiliane è la Disfida dei Ciusi e i Gobj (o Mascherada dei Ciusi e i Gobj). Qui si rievoca un episodio accaduto nel VI secolo, ovvero un’antica contesa tra i Gobj (trentini) e i Ciusi (feltrini) per la conquista della polenta, simbolo del cibo di un tempo, che garantiva vita e sussistenza. La polenta, in particolare quella fatta con la farina gialla di Storo, è senza dubbio il cibo rituale più caratteristico. Fa anche parte dei prodotti offerti nel mercato artigianale e dei menù proposti durante la Ganzega dei Ciusi e i Gobj, insieme ad altre eccellenze del territorio: lucanica trentina, speck, spressa delle giudicarie, trentingrana, gulasch, polenta, cavolo cappuccio, strudel, birra e amari.
La manifestazione si conclude con gli spettacoli pirotecnici dei Fuochi di San Vigilio, una tradizione profondamente radicata nel territorio e dal forte richiamo per la popolazione (se ne ha documentazione già a partire dal XVI secolo), lungo le rive del fiume Adige ai piedi di Maso Mirabel (ex cava Italcementi).
Protagonisti
Centro Servizi Culturali Santa Chiara (organizzatore dell'evento)
Proloco Centro Storico Trento
Localizzazione
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