Il Corteggio Storico di Montemurlo è una rievocazione storica che è in relazione cronologica con il 1537, anno della Battaglia di Montemurlo. Si decise di vincolare la rievocazione montemurlese a tale battaglia svoltasi il 1 agosto 1537, uno dei più importanti eventi che hanno resto possibile la nascita del
Granducato di Toscana, e che vedeva contrapposti fuoriusciti repubblicani e soldati della Signoria Medicea. L’evento principale della rievocazione è un Corteo Storico.

La rievocazione ogni anno si svolge nel corso di tre giorni che, fino al 2019, erano quelli dell’ultimo fine settimana di giugno, mentre, dal 2021 – in piena pandemia – è stata spostata al secondo fine settimana di settembre. L’anno in cui il Corteggio Storico di Montemurlo venne organizzato per la prima volta fu il 1992. Il luogo dove attualmente si realizza il Corteggio Storico è la frazione di Oste, mentre altri eventi hanno luogo nel centro storico di Montemurlo, alla Rocca. Come raccontato dai rievocatori interpellati per la realizzazione della presente scheda: “Fin dalla prima edizione, pur essendo un evento folkloristico senza particolari velleità storiche, esso fu accolto dai cittadini positivamente, che partecipando attivamente nella preparazione e come figuranti, ha rappresentato e rappresenta un momento di aggregazione ludico sociale”.

L’evento prevede, oltre al Corteggio, l’allestimento di mercati e spazi in cui gli artigiani danno dimostrazione dei loro antichi mestieri, accampamenti con armati e picche, spettacoli di bandiere, danze, battaglie e giochi storici. La rievocazione si articola in più momenti che precedono il Corteo Storico, come ad esempio “La giornata Rinascimentale”, nel Parco di Villa Giamari; il Banchetto Rinascimentale, all’interno del Borgo della Rocca o la #Ruzzola# dei cerchi e delle botti, in Piazza Don Milani a Montemurlo, nella quale i rioni montemurlesi si sfidano in una gara contro il tempo con il cerchio e con la botte. Anche il Banchetto Rinascimentale può darsi che rievochi un fatto storico. Come si piò leggere in GRUPPOSTORICOMONTEMURLO WEB: “Si narra che l’ideatore del banchetto fu Felice Settesoldi, Ospedaliere della Compagnia del Bigallo in Barzano, e supportato dalla mediazione della famiglia Pandolfini. Il convivio si prefiggeva lo scopo di riavvicinare i Medici all’opposizione repubblicana. Fu così che nella primavera, circa due mesi prima della famosa Battaglia, furono invitate le famiglie più in vista del territorio fiorentino, montemurlese, pratese e pistoiese, nonché il padrone della locale Pieve.

L’idea di creare un Corteggio Storico nasce dalla volontà di creare un momento suggestivo nel Borgo della Rocca, con menù rinascimentali creati appositamente con studi specifici e spettacoli di fuoco, tamburi, bandiere, danze e musica dal vivo”. Il gruppo di revocatori montemurlesi è formato attualmente da circa ottanta persone fra figuranti, musici, sbandieratori, danzatori rinascimentali, artigiani che praticano antichi, armigeri, gonfalonieri e popolani “ognuno di essi formato e ben preparato per far rivivere il passato più veritiero possibile”. Il gruppo, in diverse occasioni, partecipa ad altre manifestazioni in Toscana e in altre regioni, con frequenti scambi con alcuni rievocatori in particolare, come l’Associazione Culturale Scannagallo con cui la frequentazione è intensa. Per quel che riguarda gli sbandieratori, – come si può leggere in GRUPPOSTORICOMONTE-MURLO WEB – “il Gruppo Storico di Montemurlo si propone di far conoscere la loro arte e di contribuire a tenere alto il nome della propria città, attraverso il proprio operato, l’immagine della sbandierata dell’antica scuola Fiorentina. Gli spettacoli comprendono esibizioni di singolo, coppia, piccola e grande squadra, tutte esibizioni estremamente impegnative sia sul piano atletico che coreografico”. Quindi, fra gli elementi ritenuti importanti per la rievocazione, viene annoverata sicuramente la bandiera, insieme agli abiti storici e alle armi.

Può essere utile conoscere il programma del Corteggio Storico di Montemurlo del settembre 2022 per avere contezza delle varie attività proposte. In questa ultima edizione, le giornate rievocative sono state solamente due, venerdì 2 e sabato 10 settembre. A partire dalle nove di sera del 2 settembre, si è potuto assistere a “Giochi d’altri tempi”, torneo a squadre con giochi di abilità, tenacia, forza e destrezza. Alle 23:00 vi è stato uno spettacolo di fuochi d’artificio e successivamente la premiazione della squadra che aveva vinto igiochi. Per il fine settimana successivo, per sabato 10, il pomeriggio, si sono esibiti i Musici e gli Sbandieratori di Montemurlo, il gruppo di Danze Storiche di Montemurlo e Signoria di Firenze, il gruppo di sbandieratori della Compagnia dell’Orso di Pistoia e il gruppo delle Danze Storiche di Scannagallo. Dopo di loro, ha avuto luogo la Rievocazione Animata della Battaglia di Montemurlo, a cura dell’Associazione Culturale Scannagallo di Arezzo e della Compagnia di Giovanni dalle Bande Nere di Firenze. Nel corso di tutto il pomeriggio, in piazza, vi era animazione e giochi. Dopo un incontro intitolato “Didattica alimentare e del gioco d’azzardo nel XVI secolo” e una dimostrazione scientifica sui voli dei rapaci, ha avuto luogo, alle 21:00, il Corteo Storico per le vie di Oste e “Storia dei personaggi della battaglia”.

Le persone coinvolte nell’organizzazione dell’evento sono circa 100, mentre coloro che vi partecipano sono, all’incirca, 1.500.

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