La rievocazione storica della Donazione del Monte della Verna a San Francesco ha come riferimento storico il 1213. Con essa si vuole rievocare l’atto con cui, in quell’anno, il Conte Orlando Catani fece donazione del Monte della Verna a San Francesco. Il gesto del conte si ricorda con un Corteggio Storico e una festa, con eventi che durano due giorni in totale. La rievocazione storica venne organizzata una prima volta negli anni ‘50, poi interrotta e ripresa, per alcune edizioni, negli anni ’80. Successivamente è stata riproposta nell’Anno Giubilare 2000 e, dal 2010, è divenuta un evento annuale, ripetuto regolarmente.

Come descritto dai rievocatori interpellati: “Chiusi della Verna è un piccolo paese di circa 600 abitanti, facente parte dell’omonimo comune, prevalentemente montano e disagiato, situato sugli Appennini, ai confini tra Toscana ed Emilia Romagna. Si trova ai piedi del Santuario Francescano
della Verna, importante centro della spiritualità francescana e meta di turismo. Il Corteggio Storico, organizzato dal Gruppo Storico della Pro loco La Verna, in collaborazione con la Comunità dei Frati Minori e il Comune, si ispira al memorabile avvenimento della donazione del Monte della Verna, fatta, come abbiamo scritto, dal Conte Orlando Catani a San Francesco. La storia narra che Francesco ed il Conte Orlando si incontrarono nel maggio del 1213 in occasione dell’investitura di un cavaliere e il Conte disse: «Io ho in Toscana uno monte divotissimo il quale si chiama Monte della Vernia […]. S’egli ti piacesse, volentieri io ti donerei a te e a’ tuoi compagni per salute dell’anima mia». Così il conte dona a Francesco il monte Verna, luogo dove poi è sorto il Santuario e dove il santo ricevette le Stimmate”.

Da qualche anno, nel sabato precedente il Corteggio, si organizza una serata, chiamata dai rievocatori “di vita medievale”, ove il Conte annuncia l’evento del giorno dopo e invita il popolo a partecipare all’incontro con il Santo portando doni. La rievocazione storica prosegue la domenica mattina per le strade del paese di Chiusi e nei borghi vicini, quando i tamburini del Conte, insieme al banditore fanno la “grida”, cioè l’annuncio dell’evento pomeridiano. Il pomeriggi si svolge un suggestivo corteo in costume, nel quale oltre cento persone – fra personaggi della corte, dame, cavalieri, popolo, guardie, sbandieratori, tamburini, cavalli e altri animali – percorrono le strade del paese fino ad imboccare l’antica mulattiera che, allora come oggi, conduce al Santuario della Verna attraverso la sua bellissima foresta monumentale. E proprio nella foresta del Santuario si assiste alla rappresentazione recitata e musicata dell’incontro tra il conte Orlando e Francesco, con la donazione del Sacro Monte “Per gli amici ed i nemici questo monte era il mio vessillo, ora è tuo. E nelle tue mani questo vessillo sarà visto e portato molto più lontano, fino al limitare del mondo.” Dicono i rievocatori chiusini che il Gruppo Storico della Pro Loco di Chiusi della Verna in questo modo mantiene vivo, con la rievocazione, questo momento storico.

Nel corso della serata medievale, per le vie del vecchio borgo si può ascoltare musica, si può passeggiare fra i mercati d’epoca, assistere a spettacoli e provare cibi tipici della cucina del tempo di Francesco. La domenica il Corteggio Storico con i suoi “figuranti” si sposta dal paese fino al Santuario. Dai rievocatori vengono indicati come oggetti significativi gli abiti storici, le spade, le lance e personaggi importanti, come gli sbandieratori e i tamburini. Il numero di persone coinvolte nell’organizzazione dell’evento sono circa 100, fra rievocatori, artigiani, consulenti, ecc., mentre il numero di partecipanti, in totale, nelle due giornate di sabato e di domenica, è circa 1500.

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