La rievocazione storica
È una manifestazione equestre a cui partecipano circa 90 cavalieri esclusivamente di Sedilo. Il corteo, guidato dalla prima pandela (bandiera) seguita dalla seconda e dalla terza pandela, è accompagnato dal parroco, dal sindaco e da due carabinieri, tutti a cavallo. Il corteo ha inizio nella piazza San Giovanni, dove si trovano la chiesa e la casa parrocchiale, ed è preceduto dalla banda musicale e da circa 50 fucilieri che sparano a salve per tutta la manifestazione.
Dopo aver percorso le vie Gialeto e Corso Eleonora, il corteo si dirige verso il santuario di San Costantino, che dista dal centro abitato circa un chilometro. Giunto a su fronte Mannu, il corteo si ferma in preghiera e, ricevuta la benedizione del parroco, riprende la marcia fino ad arrivare a su Frontigheddu: un promontorio che sovrasta l’anfiteatro ove è ubicata la chiesa in onore di San Costantino. Il corteo di cavalieri si ferma in preghiera e riceve la benedizione del parroco, che raggiunge quindi la chiesa insieme al sindaco, sempre a cavallo. Da questo momento i cavalieri sono sul promontorio di Su Frontigheddu: si dà allora inizio alla corsa. A decidere l’attimo di partenza è sa prima pandela seguita da sa segunda e sa terza pandela. I cavalieri del seguito tenteranno di superare lungo il percorso la pandela prima, che sarà protetta dai suoi gregari. Il percorso che seguiranno i cavalieri per raggiungere la chiesa è irto e scosceso.
I cavalieri per accedere alla coorte sacra (l’interno del sagrato ove si trovano la chiesa ed i muristenes – costruzioni tipiche ove anticamente alloggiavano i pellegrini) devono superare l’arco di San Costantino e poi proseguire fino a raggiungere la chiesa, girarle attorno sostando in preghiera di fronte all’ingresso principale per sette volte. Subito dopo ripartono di corsa dal retro della chiesa fino a sa muredda. Il percorso in discesa è caratterizzato da curve ravvicinate, che i cavalieri percorrono a forte velocità. Una volta arrivati a sa muredda, i cavalieri fanno tre giri attorno ed un altro al contrario per poi risalire verso la chiesa, ove la corsa termina. I cavalieri quindi, si recano in chiesa per partecipare alla messa che viene celebrata subito dopo la corsa. Finita la messa, tutti i cavalieri si riuniscono nei pressi della chiesa e rientrano in paese in corteo fino a raggiungere il piazzale della chiesa parrocchiale ove le pandele riconsegnano gli stendardi al parroco.
Seguono poi gli inviti offerti dallo stesso parroco e poi il corteo si sposta a casa delle prime tre pandelas, dove vengono offerti dolci tradizionali preparati in casa. La manifestazione è ripetuta allo stesso modo l’indomani mattina alle ore 7. Il pomeriggio si tiene la processione lungo le vie del paese, alla quale partecipano tutti i cavalieri ed i fedeli e cittadini del paese.
Protagonisti
Associazione San Costantino (organizzatore dell'evento)
Comune di Sedilo (organizzatore dell'evento)
Parrocchia di Sedilo (organizzatore dell'evento)
Localizzazione
Sorry, no records were found. Please adjust your search criteria and try again.
Sorry, unable to load the Maps API.