A seguito delle celebrazioni religiose in onore della Beata Vergine d’Itria, che consistono principalmente in una processione, si svolge una Ardia, l’antica corsa al galoppo dei cavalieri attorno al santuario e per le vie della parte vecchia del paese. Sa bandela, il capocorsa è affiancato da sas iscortas, che hanno il compito di difenderlo affinché nessuno degli altri cavalieri lo superi.

La corsa è occasione per i giovani di Noragugume di dar prova della loro vantia (valore, coraggio) nel guidare le cavalcature in un percorso difficile e pericoloso: devono infatti portare gli stendardi rappresentativi del rione di appartenenza, fino a consegnarli alla Preoressa, colei che per un anno è incaricata dei riti e del decoro della chiesa. Di solito i cavalieri vestono il tipico vestito in velluto nero e la camicia bianca.

Il primo giorno si svolgono le celebrazioni religiose in onore della Beata Vergine, il secondo giorno l’Ardia e il terzo gli spettacoli delle bande musicali e i giochi pirotecnici.

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