La rievocazione del Corteo Storico apre la festa della Traslazione di San Nicola che dura tre giorni: 7 maggio con il Corteo Storico; 8 maggio con San Nicola (statua) “a Mare”, e 9 maggio con la celebrazione liturgica che prevede il prelievo della Santa Manna (acqua che si forma nell’urna che contiene le reliquie del Santo) dalla tomba del Santo.

L’evento raccoglie centinaia tra figuranti, sbandieratori, coristi, acrobati e raduna migliaia di visitatori. Ogni anno la direzione artistica viene affidata attraverso un bando pubblico a artisti e coreografi di fama locale o nazionale. Prima dell’inizio del Corteo il quadro raffigurante San Nicola parte in barca dal molo di San Giorgio e approda a Bari Vecchia per spostarsi all’ingresso del Castello Svevo dove viene posizionato sulla Caravella e trainato dai Marinai della Traslazione lungo il percorso del Corteo.

A seguire la caravella ci sono soldati normanni, monaci, marinai e timpanisti, cavalli, falconieri, sbandieratori, acrobati, trampolieri e danzatori. All’arrivo sulla piazza antistante alla Basilica di San Nicola avvengono esibizioni di sbandieratori, messe in scena di alcuni episodi della vita del Santo e la presa del Quadro (simbolo delle ossa del Santo) in consegna da parte dei Frati Domenicani ai quali dal 1951 è affidata la Basilica.

Il giorno successivo la statua viene trasportata sul mare e ritorna la sera verso le 22. Il 9 maggio è dedicato soprattutto alle celebrazioni religiose in Basilica.

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