Il Corteo rientra nel più ampio programma di festeggiamenti in onore di Sant’Antonio da Padova, Patrono della Parrocchia, e in cui sono previsti due momenti importanti: la processione religiosa dedicata al Santo e la Rievocazione Storica civile, che si effettua prima.

Il Corteo inizia intorno alle 18.30, subito dopo la Messa, partendo all’interno della Chiesa Santa Maria Vetere e uscendo sul sagrato. Nei primi anni la partenza avveniva all’interno del cortile di una vicina casa di riposo. L’attuale percorso, che cambia ogni anno a seconda di quello della processione religiosa che avviene nei giorni successivi (che a sua volta cambia percorso), segue una traiettoria circolare lungo il tracciato urbanistico delle antiche mura cittadine, terminando laddove è partito. Nei primi anni restava all’interno del quartiere, poi grazie all’incoraggiamento di un nuovo parroco è stato possibile aprirsi ad altri luoghi della città come il centro storico.

Al Corteo partecipano circa 200 figuranti, e varie associazioni sia parrocchiali che civili. Tra queste, partecipano o hanno partecipato l’Associazione “Sistema Accoglienza e Integrazione” di Andria, un’associazione che si occupa di bambini con sindrome di Down, associazioni di sbandieratori tra cui “Terre Grumi” di Grumo Appula, l’associazione “I cavalieri di Bianca Lancia” che si occupa di portare i cavalli e i buoi, un’associazione di rievocatori di Trani che contribuisce con spettacoli medievali itineranti.

La disposizione parte dai tre stendardi principali (del Comune di Andria, della Parrocchia di Santa Maria Vetere e del comune di Padova), disposti all’inizio, al centro e alla fine del Corteo. Dopo il primo segue un gruppo di nobili, generalmente disposti alternati, coppie e singoli. Molto presenti sono i bambini, legati simbolicamente al Santo in quanto, come da tradizione, furono proprio alcuni di loro ad annunciare a Padova la sua morte. Segue il feretro dove giacciono le spoglie del Santo (anche lui rappresentato da un figurante).

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