L’evento nasce nel 1989 con il titolo “Un giorno a Saluzzo accadde” con l’obiettivo di far conoscere alla popolazione i personaggi, gli usi e i costumi di uno dei periodi più fiorenti della storia di Saluzzo, quando il Marchesato era retto da Ludovico II e dalla Marchesa Margherita de Foix, seconda moglie e reggente sino al 1529. Le rievocazioni proposte dal Gruppo Storico hanno infatti lo scopo di esplicitare la continuità di questo periodo con la cultura, l’arte, l’urbanistica e la toponomastica della città. Il sottotitolo “anno domini NNNN” indica l’anno dell’evento rievocato in ogni edizione.

La manifestazione si apre nel tardo pomeriggio del sabato con i figuranti del Gruppo storico del Saluzzese e con i gruppi ospiti che si presentano al parco Pietro Gullino (Villa Aliberti), in corso XXVII Aprile. A seguire è prevista una cena medioevale, organizzata dai ristoratori locali. Il parco per due giorni è allestito come un campo d’armi: i figuranti che impersonano cavalieri e fanti combattono in duelli all’arma bianca e in una spettacolare sfida finale a cavallo. Per i bambini sono previsti il “battesimo della sella” e la possibilità di cavalcare i pony del Gruppo Storico del Conte Verde. La serata del sabato è animata da balli popolari, giochi con il fuoco, duelli cortesi, giullari e da spettacoli come il Bal do sabre. Ogni edizione prevede l’organizzazione di uno spettacolo tematico riferito ad un episodio preciso (il cui è anno è indicato dal sottotitolo “Anno Domini…”). Il tipo di episodio rievocato determina la scelta dei gruppi storici ospiti, selezionati in una rosa di gruppi storici affini.

Dal 2009, la domenica è organizzato anche il Torneo di tiro con l’arco storico “Fontana della Drancia”. Nel pomeriggio, a conclusione dell’evento si tengono una giostra equestre, a simboleggiare la conclusione dei conflitti militari, la premiazione dei vincitori di tiro con l’arco storico e i saluti del Marchese.

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