La rievocazione storica
Tra l’XI e il XIV secolo tutta la regione del lago d’Orta era in tensione per il controllo delle vie commerciali lacustri. Due paesi vicini e fiorenti, Ingravo e Bolzano, vissero momenti di ostilità e contese territoriali finché, intorno al 1362, la popolazione di Ingravo si trasferì a Bolzano, una comunità dedita all’agricoltura, alla pastorizia e all’estrazione mineraria, e vi costruì una torre destinata all’immagazzinamento di viveri. Terre d’Agogna rievoca le vicende delle comunità dei due paesi, gli screzi e gli accordi di pace nonché scorci di vita quotidiana tardomedievale.
La rievocazione si articola su tre giorni, dal venerdì sera alla domenica: eventi, laboratori ed esibizioni con musica d’epoca, popolani, arcieri, balestrieri, giullari, cantastorie, sbandieratori, falconieri, dame e cavalieri. L’evento si apre con una cena medievale in taverna, il venerdì sera alla luce delle torce. Il vino è liquoroso e i piatti cucinati secondo il ricettario del 1300, principalmente a base di cinghiale. Il sabato e la domenica vengono aperti gli accampamenti militari, vengono allestiti banchetti con oggetti di artigianato e prodotti della gastronomia, mentre si alternano esibizioni di giocoleria, falconeria, arcieria, musica dal vivo e giochi per bambini. Per tutta la durata dell’evento è possibile assaggiare piatti tipici medievali presso due punti ristoro: uno all’interno dei campi e uno presso la tensostruttura.
Il sabato pomeriggio e sera spettacoli di strada, danze, falconeria e combattimenti intrattengono i presenti. Si comincia con il “Palio degli Agugnit” in cui i partecipanti, bambini dai 6 ai 14 anni residenti nei vari Comuni limitrofi, si sfidano in tenzoni e giochi di un tempo. Segue il “Torneo della Riviera” (che era già comparso in una edizione “Alla Corte sul lago”) durante il quale cavalieri provenienti da terre lontane si sfidano per l’onore e la gloria, mettendo in mostra le loro abilità nelle gare di randello e scudo. Spettacoli di giocoleria, falconeria, arcieria e duelli di cavalieri accompagnano i visitatori: è possibile indossare elmo, gambeson e guanti corazzati per brandire una vera spada da combattimento ed ardire contro i maestri d’arme. Alle 21 si tiene la battaglia notturna per il controllo delle Terre di Bolexano, evento introdotto nel 2016: i due schieramenti di Bolexano e Ingravo si affrontano fra gli incitamenti delle opposte tifoserie presenti. La giornata si chiude con un’esibizione con il fuoco che illumina la notte.
La domenica mattina presso la Villa Borsini Marietti, alla presenza del popolo di Bolexano, viene celebrata la messa, a cui seguono la benedizione delle spade e la cerimonia dell’investitura del cavaliere. Al termine della messa, il corteo storico in costume, accompagnato da cavalieri, falconieri, sbandieratori e tamburini risale dalla Villa fino agli accampamenti passando per il centro storico. Il pomeriggio si susseguono attrazioni di giocoleria, falconeria, duelli di cavalieri, fino al momento clou della festa: la grandiosa battaglia per il controllo delle Terre di Bolexano, tra due schieramenti di armati di Bolexano e Ingravo.
Nell’edizione 2018, il sabato mattina è stata introdotta la “Passeggiata Culturale tra gli antichi sentieri”, per visitare e conoscere due siti di rilevante importanza storico culturale: la chiesa di san Martino ed il convento del Monte Mesma ripercorrendo gli antichi sentieri locali.
Protagonisti
Comune di Bolzano Novarese
Pro Loco di Bolzano Novarese (organizzatore dell'evento)
Associazione Gens Turris (rievocatore)
Localizzazione
Sorry, no records were found. Please adjust your search criteria and try again.
Sorry, unable to load the Maps API.