Il corteo storico si avvia dalla casa comunale e, percorrendo la principale via cittadina, muove verso la porta d’ingresso principale del paese, Porta Picena, dove incontra gli esuli ginesini e la rappresentanza del comune di Siena.
Gli esuli rientrano in patria accompagnati da ambasciatori della Repubblica senese che perorano la loro causa e portano in dono un crocifisso, simbolo di pacificazione, e gli statuti senesi, simbolo di buongoverno. Le due rappresentanze, riunite, risalgono in corteo le vie del paese fino al centro per le celebrazioni. Il crocefisso ligneo di scuola senese, a suo tempo donato, viene portato in processione dalla confraternita cittadina del Sacro Cuore, addetta alla sua custodia.
Una cerimonia religiosa conclude il solenne corteo storico.