La rievocazione storica
La Contesa dello Stivale rievoca le lotte tra il comune di Filottrano e quello di Osimo nel XV secolo; i due centri distano tra loro circa 15 km. La manifestazione si svolge nell’arco di quattro giorni, a ridosso della prima domenica di agosto, dal giovedì alla domenica. Il giovedì nel centro storico si aprono le taverne medievali e in serata si svolgono gare con giochi medievali tra le contrade: corsa delle oche, corsa delle botti, camminata sui ceppi, etc. Il venerdì in Piazza Cavour va in scena l’investitura del Capitano del popolo e il giuramento dei capi delle contrade; subito dopo si svolgono gare con giochi medievali tra Filottrano e Osimo: taglio del tronco, corsa coi sacchi, corsa a tre gambe, lancio delle uova, tiro alla fune. Il sabato, nel pomeriggio, in Piazza Garibaldi si allestisce l’accampamento del gruppo armati della Società dello Stivale e si tengono sessioni di tiro con l’arco, mentre la serata è dedicata ai più giovani, con lo svolgimento del Corteo della Minicontesa (nel centro storico), della Minicontesa (in Piazza Garibaldi) e della Contesa Juniores (in Piazza Mazzini). La domenica nel tardo pomeriggio si tiene il corteo storico.
Vi prendono parte, preceduti da suonatori di chiarina e tamburi, il Capitano del popolo, i figuranti che rappresentano dame e cavalieri, popolani, militari e dignitari nonché le contrade; partecipano alla sfilata anche il gonfalone e le insegne della città di Osimo, preceduti e controllati dagli alabardieri e cannonieri, e seguiti dagli armigeri ed arcieri di San Michele. Gli sbandieratori precedono il fantoccio, che viene fatto sfilare su di un carro. Nel corteo sfilano anche il sindaco della città , il sindaco o un rappresentante della vicina città di Osimo e alcuni membri del Comune, tra cui vicesindaco e assessori, oltre ai rappresentanti delle due città con cui è stato istituito un gemellaggio, Raon-l’Étape (FR) e Kuppenheim (D).
La sera della domenica, in piazza Cavour, si svolge la Contesa dello Stivale: una corsa a staffetta tra le contrade, ciascuna delle quali è rappresentata da una squadra di sei corridori con torce; i concorrenti sono tutti di Filottrano, uomini e donne, vestono il costume della contrada e portano una torcia di stracci, cera e pece, che non deve mai spegnersi (in caso di spegnimento sono previsti sul percorso dei punti per l’accensione, pena la squalifica della squadra). La contrada vincitrice avrà il compito di incendiare il fantoccio e di conservare per l’anno successivo lo stemma dello Stivale (si veda STIVALE WEB per ulteriori dettagli).
Localizzazione
Sorry, no records were found. Please adjust your search criteria and try again.
Sorry, unable to load the Maps API.