La rievocazione deve il suo nome alla Battaglia di Solferino e San Martino, avvenuta il 24 Giugno 1859. Quest’ultima è legata alla battaglia conclusiva della Seconda Guerra d’Indipendenza italiana del 1859, in seguito alla quale la Lombardia passò al Regno di Sardegna e s’innescarono anche in altre regioni della penisola una serie di eventi che due anni dopo portarono alla proclamazione del Regno d’Italia. Inoltre, per la nascita in seguito a questa Battaglia dell’idea della Croce Rossa e per la presenza di due Eserciti esteri (francese ed austriaco) ha una rilevanza internazionale. Gruppi storici in divisa del 1859 ricostruiscono la battaglia, con tanto di uniformi, insegne militari, armi originali o riproduzioni. Si hanno accampamenti ed addestramenti, così come si inscena la vita quotidiana e militare dei soldati risorgimentali.

Partecipano i seguenti gruppi di rievocazione: Battaglione Estense; KKJB9; Associazione Napoleonica d’Italia; Gruppo Storico Montichiari; Società Storica 8 Giugno 1859; Carosello Storico; Associazione Storico-culturale Amaltea; Corpo Musicale Carpenedolese; 100eme de Ligne; Associazione Culturale Rievocazione Imperiale; Cannoni e moschetti; Militario 1848-1918; Trois Piquests Association; Gruppo Generale Cler Magenta; Gruppo Old Solus -Magenta; 1° Reggimento Cacciatori a Cavallo – Real Italiano; Associazione Storica Compagnia de le Quatr’arme; C.D.A. Flos Duellatorum; La Brigade de Savoie; Najadi Gruppo Storico; Fanfara Bersaglieri; Brigati Aqui. Solitamente sono i gruppi storici che si rifanno al materiale documentale presente nei Musei del Risorgimento, tra cui quelli di Solferino e San Martino.

Trattandosi di una rievocazione legata all’anniversario della Battaglia, non mancano gli elementi commemorativi, sia in forma civile che religiosa, nella fattispecie messe in suffragio dei caduti. Sia le commemorazioni che le messe vengono celebrati in diverse zone interessate dalla Battaglia: Solferino, San Martino, ma anche Pozzolengo. Oltre all’aspetto rievocativo e commemorativo, la serie di eventi includono anche attività culturali come presentazioni di libri o studi storici, da una parte, e visite guidate al Complesso Monumentale e alle mostre temporanee. Il calendario delle iniziative ha subito leggere modifiche di anno in anno.

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