La rievocazione storica
La rievocazione รจ legata alla riconciliazione tra Francesco Secco, marito di Caterina Gonzaga e ministro di Francesco I Gonzaga, e il figlio di questโultimo, Francesco II Gonzaga, avvenuta attraverso un banchetto (Convivio nel linguaggio del tempo), il 15 giugno 1491. Al banchetto parteciparono, oltre a Francesco II Gonzaga, il Marchese di Mantova ed Ercole I dโEste, Duca di Ferrara e suocero dello stesso Marchese Francesco. La rievocazione, precisamente, riporta in scena il banchetto in tre giornate.
La prima giornata inizia in fascia serale con una cena con delitto immersiva in ambientazione rinascimentale che si svolge presso le Scuderie costruite in epoca Asburgica nella Corte del Palazzo, detta anche โLocanda del Seccoโ, in quanto in epoca rinascimentale prima della sistemazione settecentesca in questa zona probabilmente trovavano riparo viandanti e personale di varia estrazione che venivano a contatto con la piccola Corte. Generalmente quasi ogni anno il copione della serata varia, fermo restando la trama che si dipana su una soggettazione nella quale interagiscono personaggi facenti parte della corte gonzaghesca dellโepoca o personaggi che sono passati per la stessa, dove eventi poco chiari e intrighi di vario genere facevano parte del vissuto dellโepoca (alcune uccisioni allโarma bianca di personaggi piรน o meno illustri sono avvenuti nei secoli anche allโinterno del perimetro del Palazzo stesso).
Le altre due giornate sono dedicate alla Rievocazione del Banchetto in senso maggiormente filologico. Nella grande Galleria del Palazzo in serata viene allestito il Grande Bacchetto rinascimentale organizzato secondo le ritualitร dei Convivi dellโepoca. I partecipanti alle serate, allietati da danzatori, giullari, armigeri e cavalieri hanno la possibilitร di degustare un menรน che si rifร a quello che gli illustri commensali dellโepoca realmente consumarono durante lo storico banchetto (negli archivi Gonzaga รจ stata trovata una sorta di lista della spesa della serata). Ogni portata viene introdotta in sala con scene allegoriche che la rappresentano. Dal tardo pomeriggio, presso la corte interna del palazzo โviandanti e pellegriniโ possono degustare โpiatti et libagioniโ con un menรน piรน tradizionale ed ispirato alla tradizione popolare locale e assistere a una serie di spettacoli a tema storico, dove si alternano, giullari, gruppi storici, cavalieri e combattenti in armi di compagnie sia italiane che estere. Alla fine della serata le due situazioni si riuniscono per assistere ad un grande spettacolo a tema storico (una moresca, come venivano chiamate queste manifestazioni allโepoca) ogni anno diverso, curato direttamente dallโAssociazione.
Alla serata finale, come era moda al tempo, si ha uno spettacolo pirotecnico che chiude la manifestazione facendo ritornare i partecipanti al presente. Nellโarco delle due giornate si hanno altri appuntamenti culturali, come un convegno a tema storico sul territorio e il โConvivio dei Piccoliโ, un laboratorio dedicato ai bambini, dove viene insegnata la storia del periodo rievocato dalla manifestazione.
Protagonisti
Associazione Culturale "Compagnia delle Torri" (direttore artistico della rievocazione, coreografo, autore del testo, ente promotore dellโevento, esecutore dell'allestimento, ideatore dell'evento, organizzatore dell'evento)
Localizzazione
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