La rievocazione storica
La Tana dei Turchi rievoca un assalto saraceno al borgo di San Terenzo, frazione di Lerici. L’evento fonde gli aspetti rievocativi con elementi goliardici e codici estetici di epoca contemporanea, come l’ispirazione dei costumi dei turchi alla serie di film Pirati dei Caraibi (2003-2011) o l’utilizzo della colonna sonora. Nel piccolo borgo, in posizione dominante, si erge un castello di origine quattrocentesca, costruito durante la dominazione della Repubblica di Genova come bastione di difesa contro le incursioni dei pirati saraceni e successivamente ampliato con ulteriori mura e vedette. Sotto lo sperone roccioso su cui posa il castello c’è una piccola grotta naturale, oggi completamente interrata.
La gente del posto la chiama “La tana dei Turchi” e la rievocazione fa riferimento alla leggenda all’origine di questo nome: secondo la tradizione, infatti, nel secolo XV i Turchi vennero a saccheggiare il golfo e tentarono l’assalto a San Terenzo. I castellani avevano preparato la strategia di difesa: lasciarono avvicinare i Turchi e, quando stavano per sbarcare, nel cuore della notte, riversarono loro addosso frecce infuocate ed olio bollente. Le vele delle imbarcazioni furono avvolte dal fuoco e gli assalitori si diedero alla fuga. Alcune scialuppe, tuttavia, avevano già toccato terra: i pirati cercarono comunque di depredare la popolazione, ma furono respinti. Gli scampati, per non cadere prigionieri o finire uccisi o feriti, tentarono di tornare al mare, per raggiungere a nuoto le loro imbarcazioni, ma i difensori del borgo li inseguirono senza dar loro scampo. Allora i saraceni si rifugiarono sotto lo sperone roccioso del castello, per essere al sicuro e in otto si rifugiarono nella grotta. Ma i soldati accorsi li uccisero e i loro scheletri rimasero lì, insepolti, perché infedeli.
La rievocazione di questo episodio si ripete tutte le estati dal 2005. La manifestazione inizia il venerdì: la “Tana dei Bimbi” anima la spiaggia del borgo e il lungomare con giochi, esibizioni di sport, laboratori, truccabimbi e scatti con i pirati e gli armigeri. Il giorno seguente, sabato, è possibile visitare gratuitamente il Castello di San Terenzo, che per l’occasione è allestito come accampamento degli armigeri. Il borgo di San Terenzo è allestito a tema medioevale ed ospita spettacoli e intrattenimenti al pubblico: il “Mercatino del Portiolo” in piazza, con i figuranti in abiti d’epoca, la degustazione dell’Ippocrasso, il vino speziato della Castellana, l’accampamento degli armigeri, la postazione della cartomante. Nel tardo pomeriggio i turchi si riuniscono nella spiaggia dietro il castello e passano del tempo insieme in attesa dell’attacco, mentre per le vie del paese risuona la colonna sonora del film Pirati dei Caraibi, si esibiscono gli sbandieratori di Fivizzano e i giocolieri con il fuoco, sfila il corteo dei figuranti in abiti medievali e si mettono in scena spettacoli di gruppi storici ospiti. Sulla spiaggia principale vengono posizionate delle fiaccole per segnalare il punto in cui sbarcheranno i turchi.
Danze, esibizioni di falconeria, giocoleria con il fuoco e sbandieratori si susseguono fino al momento clou della manifestazione: lo sbarco dei turchi che arrivano dal mare e la battaglia per l’assalto al Castello. Dalla spiaggia dove si erano ritrovati, dietro al paese, i turchi – circa una decina – si imbarcano sulle barche di proprietà degli abitanti del paese (generalmente se ne utilizzano due o tre). Mentre si avvicinano accendono i razzi di segnalazione, a volte sventolano bandiere e iniziano a farsi sentire con le urla. Non appena sbarcati, danno il via all’attacco: gli scontri con i paesani – anch’essi in abito tradizionale – si svolgono a più riprese in diversi punti del paese a colpi di sciabole di legno; può accadere anche che i turchi prendano in ostaggio qualche paesano. Sebbene la battaglia sia soltanto simulata, lo scontro può essere anche molto fisico. Una volta arrivati alle porte del castello, i turchi devono affrontare gli armigeri, che finiscono sempre per avere la meglio e far cadere a terra tutti gli assalitori.
La rievocazione della storica battaglia tra Turchi e santerenzini per la difesa del castello e delle coste del golfo si conclude quindi con la sconfitta dei turchi e uno spettacolo pirotecnico. Dallo sbarco alla conclusione della battaglia passa generalmente meno di mezz’ora: la serata continua poi con un dj set sotto al castello.
Protagonisti
Comune di Lerici (ente promotore dell’evento)
Pro Loco San Terenzo (organizzatore dell'evento)
Localizzazione
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