La manifestazione nasce nel 1969 per onorare San Giacomo Apostolo, patrono dei pescatori e della gente di mare. Sin dall’inizio però l’intento è ricordare il sodalizio della famiglia Da Passano con la Confraternita che nacque nella prima metà del ‘200, quando un primo nucleo di fedeli al Santo si stanziò sul Colle della Costa, accanto alla chiesa dei Domini, dai quali ricevette protezione. La manifestazione si compone quindi di eventi civili e religiosi.

L’apertura delle celebrazioni è sempre la mattina del 24, con l’arrivo del primo gruppo in costume storico che sfila nel centro del paese, porge il suo saluto al Gonfalone Comunale e presenzia all’Alzabandiera dinanzi al Monumento al marinaio. Nel tardo pomeriggio il corteo di dame e cavalieri della casata dei Da Passano, partendo dal borgo vecchio, antica sede del loro palazzo signorile, muove attraverso via Garibaldi per giungere “fuori porta”, cioè al di fuori dell’antica cinta di mura, dove riceve gli ospiti in arrivo dagli altri casati. Giunti gli altri nobili, il corteo rientra nel borgo, raggiunge la Loggia medievale, e sale all’Oratorio, ove il Priore della Confraternita rievoca il sodalizio con la famiglia Da Passano, mentre in piazza del Popolo (davanti alla Loggia) si esibiscono gli sbandieratori dei diversi gruppi storici intervenuti.

La sera del 24 luglio è dedicata ai tradizionali tornei disputati nella cornice medievale del palazzo municipale di piazza Cavour: giochi di spada, di fuoco e di falconeria, evoluzioni degli sbandieratori e competizioni di tiro alla fune, cadenzate dal ritmo dei tamburi e dagli squilli delle chiarine. La festa prosegue il 25 luglio, giorno di San Giacomo Apostolo, con una messa e una processione a cui partecipano anche il corteo storico, i musici e gli sbandieratori del Gruppo Borgo e Valle (cfr AVE1).

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