L’evento rievoca la battaglia per la presa del castello dei Marchesi del Carretto da parte dei Genovesi nel 1448, nell’ambito degli scontri che interessarono tutto il territorio del Finalese. La manifestazione, che si articola su un fine settimana principalmente attorno alla piazza di San Michele, ricostruisce la vita del Marchesato al momento di questi scontri. Il venerdì è dedicato al “Gran Baccanale” ovvero una cena medievale (su prenotazione) con piatti a tema servita da figuranti in costumi quattrocenteschi, sfilata del corteo storico e spettacoli; il sabato e la domenica sono dedicati alla disputa del palio e a serate gastronomiche, sfilata del corteo storico, giochi, musica e spettacoli a tema medievale e alla ricostruzione dell’assedio.

La competizione agonistica prende il suo titolo dal “carro”, l’antica insegna della casata dei Sassoni dal quale derivarono poi il nome e lo stemma i Del Carretto, Marchesi del Finale. Si tratta di una corsa di carri a due ruote all’interno di un circuito costruito sulla piazza: ogni fazione in gara, contraddistinta dai tradizionali colori della sua contrada, dispone di un carretto spinto da due agguerriti contradaioli vestiti con i colori caratteristi delle borgate (bianco e rosso per San Michele, giallo e blu per San Lorenzo, verde e giallo per San Martino, bianco e azzurro per la Cappelletta e rosso e verde per Santa Libera). La gara è a eliminazione diretta e termina con la conquista di un drappo da parte di uno dei carri.

Per il cinquantesimo anniversario dell’evento, nel 2022, dopo alcuni anni di interruzione, è stata ripristinata la ricostruzione della battaglia per la presa del castello di Giustenice da parte della Repubblica di Genova.

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