La rievocazione storica
Il Palio della Tavola Bronzea nasce per celebrare il ritrovamento di un reperto di epoca romana (117 a.C.) avvenuto nel 1506 ad opera di un contadino di Serra Riccò, Agostino Pedemonte, nel greto del torrente Pernecco. Si tratta di una lamina in bronzo che riporta la sentenza di due magistrati romani riguardo ad una questione di confini che divideva gli abitanti di Genova e quelli dell’Alta Val Polcevera, i Viturii Langenses. Poiché la controversia aveva prodotto più volte episodi di violenza, e siccome la vallata era di vitale importanza per i romani, collegando Genova alla Pianura Padana, vennero inviati in loco due magistrati per ridefinire con certezza i confini, regolare lo sfruttamento dei pascoli comuni, dei boschi e dei corsi d’acqua dell’agro. Genuati e Veturii raggiunsero un compromesso che garantiva ai liguri delle zone interne lo sfruttamento agricolo e la vendita dei prodotti, e che permise ai Genuati di servirsi delle zone boschive per il legname, usato nelle costruzioni navali.
Il Palio della Tavola bronzea celebra l’antica tradizione storica legata alla Vallata e si svolge nell’ambito dell’Expo della Valpolcevera. La durata dell’evento è variata, nel corso degli anni, estendendosi o compattandosi, ma ha sempre previsto una serie di manifestazioni collaterali, dalle mostre fotografiche a esibizioni musicali e sportive a laboratori a esposizioni di pittura e ceramica. La domenica, giornata conclusiva dell’evento, si tiene la sfilata del corteo storico della Tavola Bronzea [via Rivera, via del Casone, piazza Arimondi (spettacolo sbandieratori), via Paolo Anfossi, via F.del Canto, via N. Gallino, piazza Pontedecimo (spettacolo sbandieratori), via Paolo Anfossi, via Guido Poli, piazza Partigiani (spettacolo sbandieratori)], con figuranti che indossano i costumi storici del Comune di Genova attraversando le strade principali della delegazione di Pontedecimo (itinerario: via Poli-via Anfossi – piazza Pontedecimo – via del Canto – piazza Pontedecimo – via Poli – piazza Arimondi).
Ad aprire la sfilata i mazzieri con il gonfalone, seguiti dai tamburini e dai trombettieri con le clarine per la parte musicale, che annunciano l’arrivo dei figuranti in costume, inframezzati da gruppi di sbandieratori che si esibiscono nelle loro performance. In corteo viene portata una riproduzione della Tavola Bronzea. Sono poi previste diverse competizioni, variabili negli anni, dal tiro con l’arco medievale, al tiro alla fune a squadre. Sul greto del torrente Polcevera si svolge quindi il tradizionale Palio: i contendenti sono i Comuni polceveraschi che commemorano la disputa tra Genoati e Veturii Langensi per il diritto di sfruttamento agricolo e pastorale dell’alta Valpolcevera e che riscoprono le antiche rivalità fra paese e paese sfidandosi nella corsa a cavallo con lancia, anelli e saracino: al vincitore è assegnata la riproduzione della Tavola bronzea.
Protagonisti
Comune di Genova (ente promotore dell’evento)
Expo Valpolcevera (organizzatore dell'evento)
Localizzazione
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