Si rievoca una festa di antica tradizione, solennizzata da Papa Bonifacio IX nel 1396. Durante la manifestazione, le sette contrade in cui è diviso il centro storico si vestono a festa per onorare il santo patrono ed aprono le porte delle loro taverne, pronte ad accogliere i numerosissimi turisti che ogni anno prendono parte alla manifestazione, offrendo loro ospitalità e buona cucina.

Ogni giorno le piazze e le vie della città sono animate da cortei di contrada, esibizioni di musici, giullari, cantori, spettacoli d’intrattenimento e mercatini. Una nutrita attività culturale affianca quella rievocativa-folkloristica: tavole rotonde, conferenze, presentazione di libri, mostre documentarie ecc. l’ultimo giorno dei festeggiamenti è dedicato alla disputa del palio: gli arcieri delle sette contrade, accompagnati da uomini e donne della propria contrada, in abiti trecenteschi, percorrendo le vie della città, giungono in piazza della Libertà per contendersi l’anello d’argento in una gara di tiro con l’arco di legno di tipo medievale.

L’ottava si conclude con l’estrazione della lotteria de Santo Egidio, effettuata subito dopo l’esibizione del gruppo sbandieratori delle sette contrade di Orte.

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