La rievocazione ha luogo sia a Fara che a Farfa e ricorda la visita di Enrico IV di Franconia all’antipapa Clemente III. L’abate di Farfa che li ospitò chiese a Enrico IV di riconquistare il sovrastante castello di Fara, occupato da Rustico di Crescenzio, che già da tempo stava imponendo il proprio dominio sulla Sabina. A Farfa, il gioco della scacchiera nel parco Cremonesi ripropone lo scontro tra Enrico IV e Rustico di Crescenzio per il dominio del castello di Fara.

Gli scenari sono attentamente ricostruiti: l’accampamento di soldati e arcieri ospita dimostrazioni di tiro con l’arco, una sfilata storica percorre il borgo, nella basilica si tengono i canti medievali, mentre per le vie di Farfa si allestiscono spettacoli di musici, banchi di mercanti, degustazioni gastronomiche e cena medievale. A Fara si tengono spettacoli itineranti, giochi medievali e sfide tra contrade, il corteo storico, la scacchiera vivente, la presentazione e premiazione della dama Castrum, una degustazione gastronomica, e in conclusione lo spettacolo del fuoco.

Uno spettacolo di falconeria propone agli spettatori di indossare un guanto e diventare falconiere.

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