La rievocazione ricorda la presenza di papa Alessandro VI e della famiglia Borgia a Civita Castellana, a inizio ‘500. In un fine settimana tipo, dal venerdì alle 19,30 vengono aperte le taverne, gestite dalle quattro contrade storiche: Porta Borgiana, Porta Lanciana, Porta Posterula e Porta Rupi. Il sabato il corteo e il raduno dei musici è seguito dalla notte dei tamburi.

Il Corteo rievoca la venuta di Papa Alessandro VI a Civita Castellana e comprende tre sfilate che si uniscono in piazza del Duomo, dove Alessandro VI riceve il saluto dei figli Cesare e Lucrezia. Il Corteo di Cesare Borgia parte dal Forte Sangallo, percorre via dei SS. Marciano e Giovanni ed arriva al Duomo. Il Corteo Papale parte da via Don Minzoni. Il terzo Corteo parte da piazza Matteotti e percorre via Garibaldi. Tutti e tre i cortei uniti sfilano per via Don Minzoni, Piazza San Clemente, via Panico, Via Gramsci, Corso Buozzi ed arrivano in Piazza Matteotti dove avvengono i giuramenti dei capitani delle squadre che si disputeranno i due palii, ovvero i due “cenci”, con l’esibizione dei musici.

Il palio degli arcieri si tiene nel pomeriggio di domenica e la sera segue lo spettacolo degli spadaccini e dei focolieri di Soriano nel Cimino. Si propongono anche giochi popolari e il gioco dell’oca vivente con la Corte dei Borgia. Al termine il sindaco consegna le chiavi della città al Podestà, che dirige i Ludi per tutta la durata della manifestazione.

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