Il Palio delle contrade di Allumiere è una manifestazione che rievoca il periodo storico a cavallo tra il XV e il XVI Secolo con un palio e un corteo storico. Il Palio si articola in varie fasi: nel pomeriggio del sabato si svolge la prova, sulla pista di tufo, degli asini che correranno il Palio, detta Provaccia perché consentirà alle contrade di decidere quali saranno gli asini da mettere in gara. La Provaccia consiste in un giro di prova e alla fine, in relazione ai tempi e alla graduatoria, si assegneranno gli asini alle contrade.

Al termine de la Provaccia si svolge il cosiddetto mini palio, che vede le sei contrade confrontarsi in un’anteprima della corsa della domenica. Il mini palio vede solo due batterie, ovvero due ricognizioni complete del percorso del palio vero e proprio, e l’utilizzo di soli sei asini che compongono la scuderia di ogni contrada. Ogni contrada, infatti, possiede tra i sei e i dieci asini e la Provaccia serva a valutare il terreno e gli asini migliori per il palio. La sera ogni contrada offre uno spettacolo musicale, degustazione di dolci e vino locale.

La domenica mattina c’è la benedizione degli asini che correranno il palio e delle giubbe dei fantini, segue la punzonatura, ovvero la numerazione dell’asino, operazione con la quale gli asini vengono abbinati ad un numero che servirà per la loro identificazione. Nel pomeriggio ha inizio il vero e proprio palio, con il corteo storico in costumi cinquecenteschi di ogni singola contrada, all’interno del quale vengono rappresentate scene di vita quotidiana dell’epoca e personaggi illustri che sono stati protagonisti della storia di Allumiere durante il periodo dell’industria dell’allume. All’interno del corteo vi è anche la presenza di una squadra di sbandieratori per ogni contrada che compie un’esibizione per aggiudicarsi il trofeo sbandieratori. Il corteo è chiuso da un grande carro trainato da buoi che trasporta il palio, detto cencio, che verrà issato sulla loggia del palazzo comunale.

A questo punto la manifestazione entra nel vivo, con la corsa degli asini. La corsa è suddivisa in tre batterie, nelle quali si affrontano gli asini di ogni contrada e i relativi fantini. Alla fine, si sommano i punti ottenuti e la contrada che ottiene il punteggio più alto, vince l’ambito cencio, che viene calato nelle braccia dei contradaioli che lo portano festanti nella loro contrada. La sera la contrada vincitrice offre una grande festa con spettacoli musicali. Sei sono le contrade: Burò, Ghetto, La Bianca, Nona, Polveriera e S. Antonio.

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