Ricostruzione della battaglia di Caporetto e/o del Monte Ravelnik. La giornata inizia partendo con il treno storico a vapore dalla stazione Transalpina di Nova Gorica: qui, schierati, vi sono i rievocatori che, in divisa d’epoca, come soldati e crocerossine, sono pronti ad accogliere gli ospiti. A bordo del treno, in questa sorta di tradotta militare, si possono vedere i rievocatori camminare ed interagire proprio come i soldati durante i loro viaggi da e verso il fronte. Arrivati a Most na Soci (Santa Lucia) in Slovenia, si prende la corriera che porterà gli ospiti al Museo e poi al Sacrario di Caporetto. In seguito, sempre in corriera, ci si dirige sul luogo della rievocazione, o il Monte Kolovrat, o il monte Ravelnik, a seconda dell’anno.

La rievocazione vera e propria si svolge in questo modo: prima vi è l’assalto degli italiani, poi il contrattacco austro-ungarico, senza mai però giungere a un vero e proprio scontro fisico (a differenza della realtà storica). Infine, vi è il recupero dei feriti. Al termine della rievocazione ci si sposta nella palestra di Caporetto dove il coro del luogo intrattiene i partecipanti con canti tipici della Grande Guerra.

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