La rievocazione storica
La Sagra del Pellegrino al sobborgo della Ganga intende riscoprire la storia legata al Rione Rosso. Quest’ultima è collegata alla figura del Beato San Nevolone, in cui onore venne corso uno dei palii più antichi di Faenza, il Palio, appunto, di San Nevolone, il 27 luglio. Non è chiaro quando il Palio di San Nevolone iniziò esattamente, ma vi sono attestazioni che lo collocano tra la fine del Duecento e l’inizio del Trecento, quindi verosimilmente si svolse pochi anni dopo la morte del santo. San Nevolone è, inoltre, legato alla storia del sobborgo della Ganga, sviluppatosi come centro abitativo per i pellegrini. San Nevolone lo era, infatti, a sua volta.
La Sagra del Pellegrino consiste in un insieme di conferenze a carattere storico, il cui tema varia di anno in anno, incentrate su figure storiche o epoche specifiche di Faenza. Oltre alla parte di ricerca storica, in cui vi è attiva collaborazione con i musei e i palazzi storici dell’area (ad esempio, la mostra organizzata nel 2021, relativa agli scavi archeologici presso l’Istituto d’Arte “Ballardini”, nel quale si rinvennero resti di una fornace quattrocentesca), la Sagra è un momento di aggregazione per i membri rionali prima del mese del Niballo Palio di Faenza. In particolare, durante i finesettimana di aprile si ha la presentazione dei nuovi costumi storici realizzati per l’edizione corrente del Palio ai membri del Rione, insieme a una cena medievale organizzata nella sede rionale, nelle cantine del Palazzo Baiocco, storica sede conventuale dell’Ordine delle Clarisse, poi riadattata a caserma a seguito dello scioglimento degli ordini religiosi in epoca napoleonica (si veda, a questo proposito, la scheda EVE relativa al Niballo Palio di Faenza). Altra iniziativa è quella di fornire una serata di svago ai gruppi giovanili dei rioni faentini.
Il momento cardine della Sagra è il torneo tra gruppi di sbandieratori e musici provenienti da tutt’Italia, detto “Trofeo del Pellegrino”. La Sagra fa infatti parte della FISb (Federazione Italiana Sbandieratori) dal 2007. I gruppi rionali di sbandieratori e musici faentini sono considerati di riferimento per altri gruppi in Italia in termini di esperienza e bravura. Si segnalano, in particolare, i seguenti gruppi che hanno partecipato alle ultime edizioni del Torneo: Rione Borgo San Giacomo, Rione Santa Maria in Vado, Rione Borgo San Luca e Rione San Benedetto da Ferrara; Città Murata da Montagnana; Terre Sabaude da Alba; Torre dei Germani da Busnago; Sestiere Porta Maggiore da Ascoli Piceno; Rione de’ Brozzi e Rione Madonna delle Stuoie da Lugo. Il “Torneo del Pellegrino” è stato introdotto nel 2007.
Protagonisti
Rione Rosso di Faenza (ente promotore dell’evento, ideatore dell'evento, organizzatore dell'evento)
Localizzazione
Sorry, no records were found. Please adjust your search criteria and try again.
Sorry, unable to load the Maps API.