La rievocazione storica
La manifestazione nasce con l’intento di rievocare i festeggiamenti dell’arrivo del Re Vittorio Emanuele a Bologna per l’unificazione del paese, nel 1860. Si svolge nella scenografica Piazza Carducci, prospiciente il giardino monumentale e l’ingresso del Museo civico del Risorgimento, partner principale della rievocazione. Ogni anno la manifestazione mette in scena circa 120 danzatori/rievocatori, che in abiti storici presentano Valzer, Quadriglie, Mazurke e Polke secondo coreografie e coreutica dei maestri da ballo del XIX secolo. Le danze ricostruite si alternano a scene rievocative di fatti accaduti e personaggi storici, e fanno parte di una sceneggiatura appositamente stilata su documentazione fornita dagli archivi del museo.
Ogni anno la manifestazione rievoca alcuni episodi accaduti nel territorio bolognese o a importanti personaggi storici che hanno contribuito al Risorgimento nazionale. Solitamente il periodo di riferimento delle rievocazioni e i costumi storici appartengono ai decenni 1840-1865. Il tema della rievocazione viene scelto in funzione di celebrazioni significative nazionali o per valorizzare personaggi e fatti storici locali. Il personaggio storico selezionato per l’edizione viene presentato a seguito delle danze storiche con una lettura di brani e lettere ad esso legati, per poi chiudersi in un gran finale di festeggiamenti.
Protagonisti
8cento APS (ente promotore dell’evento, ideatore dell'evento, organizzatore dell'evento)
Museo del Risorgimento (soggettista)
Localizzazione
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