Il Palio di Ariano prende ispirazione e intende rappresentare la corte del Duca Alfonso II d’Este quando si trasferiva da Ferrara alla tenuta della Mesola per dedicarsi agli ozi e svaghi di corte nella nuova delizia da poco fatta erigere dal duca in omaggio della consorte Margherita Gonzaga.
La rievocazione storica prevede dunque la sfilata del Duca e della sua corte, lo scontro tra arcieri e spadaccini e la sfida tra sbandieratori accompagnati dal suono di musici e chiarine. La corte, dopo la sfilata, sale sul palco per assistere alla esibizione di giocolieri e trampolieri e, successivamente, alle sfide tra i quattro rioni del paese (verde, rosso, giallo, blu).
Nell’ambito della manifestazione viene inserita anche una tombola e lotteria di paese.