L’evento è riproposto allo stesso modo in tutti e tre i giorni e si compone di due parti distinte ma che convivono nei medesimi spazi e orari: una parte legata alla gastronomia e un’altra legata agli elementi rievocativi.

La prima, frutto della fusione dell’evento con la Sagra della Pasta, è un percorso enogastronomico che permette ai visitatori di muoversi per i vari stand distribuiti all’interno del centro storico dove assaggiare piatti della tradizione locale (tra cui: la zuppa del legionario, il “porcellum hortolanum” maialino ripieno, la “placenta” mille sfoglie di ricotta e miele).

La seconda parte invece rievoca il XIV secolo e si compone del Corteo storico, dove un centinaio di figuranti sfilano fino ad arrivare in Largo Brun dove un banditore annuncia la visita di papa Urbano VI che viene accolto dalla corte dei D’Alemagna in modo solenne con la consegna delle chiavi della città. Lungo il percorso avvengono eventi collaterali come spettacoli di sbandieratori e musici, laboratori didattici.

Durante le tre giornate sono organizzate anche visite guidate al Museo Archeologico Nazionale e al Parco Archeologico Urbano di Volcei.

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