La manifestazione prende avvio con il montaggio di un accampamento tipico dell’epoca, che avviene nel giardino della torre “angioina”, unica struttura superstite, insieme a qualche tratto di cinta muraria, dell’antica città murata e vuole rievocare la presa della cittadina da parte delle truppe francesi.
Successivamente si svolge la sfilata per le vie del centro. Il giorno successivo viene organizzata una nuova sfilata e hanno luogo i giochi che vedono protagonisti i ragazzi che rappresentano le “tre parrocchie” al fine della conquista del Palio, seguono spettacoli di “falconeria” ed esibizioni di archibugieri e artisti di strada.
In chiusura della manifestazione il corteo viene accompagnato alla “Porta del Capo” (unica porta ancora visibile delle quattro dell’antica cinta muraria) e simboleggia la resa dei francesi e la loro uscita dalla città.