Le vicende rievocate dai protagonisti fanno rivivere le controversie e gli accordi che portarono all’edificazione della Cattedrale.
Ogni piazza del centro viene animata ed ha una precisa funzione nella drammaturgia del corteo composto da circa 200 figuranti che giungono nella cattedrale, che diventa scenografia della rievocazione dell’incontro. Per due giorni il borgo si anima con figuranti bardati con costumi d’epoca, giocolieri, musici, mangiafuoco e con mercatini dove è possibile degustare piatti tipici della cucina medievale.
All’evento partecipa il “Bando del Follaro”, l’ente di conio antico che per i due giorni di festa impone contrattazioni e scambi solo con le antiche monete normanne.