La manifestazione intende rievocare il conferimento da parte del marchese del Vasto, Cesare Michelangelo D’Avalos, del “Collare del Toson d’oro” al principe romano Fabrizio Colonna nella prima metà del diciottesimo secolo; viene dunque messo in scena il corteo dei nobili radunatisi a Vasto in occasione della prestigiosa onorificenza, per accogliere il principe e il suo seguito. Il corteo storico muove intorno alle 21 dal Palazzo D’Avalos; l’avvio del corteo è anticipato da squilli di chiarina provenienti dal balcone principale del palazzo, dal quale si affacciano il marchese e il principe. Si procede con uno spettacolo di sbandieratori e tamburini, schierati nella piazza, provenienti da vari territori (anche da fuori regione). Preceduti dai soldati e tamburini e dallo stendardo dell’associazione Amici del Toson d’Oro prende il via il corteo, che attraversa le principali vie del centro cittadino.

Il corteo è composto da figuranti che rappresentano il grande dispiegamento della nobiltà locale nell’atto di accogliere l’arrivo del principe Colonna, ultimo ad uscire dal Palazzo D’Avalos su una carrozza trainata da cavalli. Il corteo infine rientra in Palazzo D’Avalos, dove si svolge la cerimonia della Collazione, che segue il cerimoniale dell’Ordine del del Toson d’Oro, e si conclude con il conferimento dell’onorificenza; la cerimonia si svolge nella sala centrale del palazzo, ma viene annunciata dal balcone, in modo che il pubblico possa assistervi.

Terminata la cerimonia, nella piazza principale si svolgono spettacoli di intrattenimento, alla presenza di un folto pubblico.

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