La rievocazione storica vuole ricordare la vittoria dei Normanni sui Bizantini, dominatori del territorio da qualche secolo. All’evento partecipano all’incirca 200 persone tra figuranti, attori, soggettisti, sceneggiatori, direttore artistico, regista, danzatori, combattenti, arcieri, sarti, costumisti, truccatori, artigiani, allestitori ecc.

Il corteo si snoda per le vie principali del centro storico del paese con partenza dal Convento dei Padri Cappuccini, attraversando la zona storica Cona per passare a piazza Dante, piazza Marconi, borghi storici di Cappella e Vignale, Corso Gregorio Staglianò, piazza Calvario ed arrivo a piazzale Liceo.

Vengono messi in luce, attraverso rappresentazioni teatrali in strada, i miglioramenti sociali e legislativi introdotti dal conte Ruggiero e la felicità dei popolani che in lui trovano fiducia per il futuro, soprattutto dopo l’annuncio della concessione di alcuni territori vicini al monaco Brunone da Colonia (che poi diventerà nel 1623 San Bruno) per la costruzione di una grande Certosa e una grande diga per la creazione di un lago pescoso ed irriguo, e diversi villaggi con contadini liberi ed autonomi, tra i quali Serra san Bruno e Torre di Ruggiero.

Viene esposto anche un percorso gastronomico con cibi medievali come: olio, grassi animali, verdure cotte e crude, legumi, creme di legumi, carni, formaggi, frittelle, orto/frutta del territorio.

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