La rievocazione storica
Il Palio รจ storicamente legato alla Battaglia Fluviale (23 giugno 1431) tra Filippo Maria Visconti, ultimo discendente dei Visconti, e la Repubblica della Serenissima, intenzionata a conquistare Cremona. Nella giornata di sabato, lโaraldo gira le vie del centro con i figuranti e gli sbandieratori per raccontare gli accadimenti della domenica. Alla domenica mattina, si ha una messa di benedizione in duomo alla presenza dei drappi delle societร rivierasche del Ticino e dei figuranti della rievocazione, mentre il duca e la duchessa Visconti siedono su troni separati.
Dopo la benedizione, il corteo sfila fino al castello visconteo, nel quale รจ allestito un accampamento medioevale con sbandieratori, armigeri e falconieri al seguito. Nel pomeriggio, il corteo riparte dal castello per giungere alla sponda del Ticino situata subito dopo il ponte storico coperto per cominciare la serie di gare del Palio. I vincitori sono coloro i quali totalizzano il punteggio piรน alto ottenuto dalla sommatoria della sfida tra arcieri e quella della gara con le imbarcazioni tradizionali pavesi o barcet. Tali imbarcazioni prevedono la voga alla pavese, con un unico remo contrapposto, e hanno il fondo piatto, adatto al tipo di fondale del Ticino, ovvero basso. I vincitori ricevono un drappo realizzato da un artista locale diverso ogni anno, che viene poi custodito nella sede sociale della societร rivierasca.
Le caratteristiche principali del corteo storico sono sia la presenza in corteo degli atleti che gareggeranno il Palio, sia la mancanza di figurantiย rappresentanti la Repubblica di Venezia (e questo a causa della mancanza di fondi per rappresentare la battaglia, che viene, invece, narrata dal bardo per le vie della cittร ).
Protagonisti
Associazione Palio del Ticino (ente promotore dellโevento, ideatore dell'evento, organizzatore dell'evento)
Localizzazione
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