La rievocazione commemora la dedizione della città di Conegliano alla Serenissima Repubblica di Venezia a partire dal 1337 fino alla sua caduta nel 1797. Quattrocento anni di pace e prosperità che segneranno in maniera indelebile il paesaggio architettonico di Conegliano che, da borgo medievale fortificato, diviene città rinascimentale con numerosi palazzi di nobili famiglie veneziane.

La città di Conegliano diventa teatro della rievocazione: nei punti caratteristici i visitatori trovano ad attenderli rievocatori in abiti storici che danno dimostrazione degli eventi accaduti in quei luoghi come, ad esempio, l’arrivo a Conegliano del primo podestà veneziano, il nobile Pietro Zen, mandato dalla Serenissima Repubblica di Venezia a gestire le terre nel 1337, su richiesta del nobile coneglianese Scoto de Scoti (già podestà della città). Il nobile coneglianese aveva già auspicato il sostegno e la protezione della città lagunare per mettere fine alle continue lotte tra le varie signorie venete sul territorio. Nei giardini del castello vengono allestiti un accampamento militare, uno nobile e un mercato medievale.

Giullari e musici medievali allietano il pubblico con i loro spettacoli; inoltre nel pomeriggio si svolgono spettacoli di burattini medievali e dimostrazioni di cavalieri e fanti.

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