La rievocazione ricorda un fatto accaduto nel territorio pordenonese nel settembre dell’anno 1499, durante una delle incursioni turche in terra friulana. La manifestazione vede la partecipazione di artisti, giullari, musici, artigiani, mercanti, falconieri (con i loro falchi, barbagianni, gufi, poiane, aquile), figuranti, giocolieri, saltimbanchi, gruppo danze medioevali, mangiafuoco, arcieri, armigeri, sbandieratori e tamburini, per un totale di oltre seicento elementi. Ogni anno viene ricreato il villaggio medievale con casette in legno adibite a locande e aree per la panificazione e la somministrazione delle pietanze.

Vi sono, inoltre, due aree dedicate agli spettacoli (mangiafuoco, giocolieri, armigeri che ripropongono una piccola battaglia medioevale, incantatore di serpenti, burattini per bambini) e al mercato medievale. Qui, è possibile incontrare numerosi artigiani provenienti dal Nord e Centro Italia, che intrattengono gli spettatori, riproponendo le arti e i mestieri di una volta. La parte più suggestiva è la sfilata storica, che parte dal Castello di Torre, dove il Conte di Ragogna e la sua corte, preceduti dagli sbandieratori e dai tamburini, scendono in piazza per ricevere tutte le delegazioni dei gruppi partecipanti alla manifestazione, per poi recarsi nell’area spettacoli per assistere a tutti gli eventi.

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