La rievocazione storica
Il Pallio Della Carriera è una rievocazione storica in costume seicentesco che si svolge in diverse date nel corso dell’estate e durante la festa patronale di Sant’Agostino. La rievocazione inizia nel mese di luglio con la gara di qualificazione per la selezione dei cavalieri, che monteranno l’agile e potente cavallino lepino, sangue misto romano e arabo, utilizzato in guerre e nei trasporti sui monti Lepini.
Il venerdì sera di un fine settimana successivo, la Cena del Cardinale rievoca il Cardinale Pietro Aldobrandini, nipote del Papa Clemente VIII (1592-1605), che ideò e fece costruire la chiesa di San Pietro e l’annesso convento che, affidato ai francescani, divenne un importante luogo di studi filosofici e teologici. Nel chiostro seicentesco del convento è allestito il banchetto, preparato dalle osterie dei rioni e ricostruito nella struttura, nelle portate e nelle ricette secondo le fonti storiche. Il convito è preceduto dalla sfilata di un corteo i cui figuranti sono il Cardinale Aldobrandini e i suoi dignitari, Donna Olimpia, il consorte Gian Francesco Aldobrandini e altri nobili personaggi.
Il convito è allietato da musiche originali del ‘600. Qualche settimana prima della gara avviene l’imbussolamento: l’estrazione dall’urna settecentesca (nella quale si introducono sette palle rituali) alla presenza di un “notaro della terra di Carpineto” stabilisce l’ abbinamento di cavalieri e cavalli al singolo rione, che da quel momento li avrà in cura rivestendoli dei colori propri. Segue una breve cerimonia con l’offerta dei ceri da parte dei capirione e la benediwione del “pallio della carriera”, portato in trionfo per le vie del centro storico (via San Giacomo – via San Giovanni – via Bernardino Pecci Caldarozzi e rione jo Curso) dove lo attende Donna Olimpia Aldobrandini, che scende da palazzo Aldobrandini e consegna i pugnali ai sette cavalieri campioni prima della presentazione del “pallio” e dei cavalieri nella “platea majore”.
Scoperto il busto aureo del santo patrono Agostino, davanti alle autorità civili e religiose ed al popolo, il celebrante benedice i sette cavalli campioni, quindi il sindaco ed il presidente dell’Ente Pallio della Carriera indicono la disputa della Carriera, gara “all’anulo aereo” – gara equestre all’anello – tra i sette rioni storici di Carpineto (Jo Moro, Jo Casteglio, Jo Curso, Jo Laco, san Gnaco, san Pietro, sant’Agostino). La sera della domenica, attorno alle ore 21, la macchina del santo patrono viene portata a spalla dai confratelli per tutte le vie del paese. Vengono riprodotte scene di vita seicentesca per le strade del feudo.
Nel giorno della gara, al Campo de li giochi si tiene lo spettacolo degli sbandieratori e musici dei sette rioni storici e degli “utteri Lepini” e si disputa la gara tra i fantini dei sette rioni storici per la conquista del Pallio. Al termine della disfida equestre presso l’hosteria del rione vincitore si tengono grandi festeggiamenti serali.
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