La manifestazione in onore del santo patrono Anselmo, vescovo di Bomarzo nel VI secolo, prevede la Sagra del biscotto, un Corteo storico e il Palio. Il rito religioso consiste nella veglia dell’urna del Santo e nella processione con un reliquiario del XVIII secolo che custodisce un frammento delle sue ossa. La Sagra del biscotto, associata alla celebrazione religiosa e al Palio, si apre ogni anno nella tarda serata del 23 aprile, dopo la presentazione del Palio ed il giuramento dei Priori dei cinque Rioni in cui è divisa Bomarzo.

Il “biscotto” ricorda il pane che il vescovo amava offrire ai poveri e ai pellegrini diretti a Roma sulla via Francigena. La Sagra si chiude il giorno 25 con il Palio, una corsa di cavalli con fantino a pelo tra i cinque rioni di Bomarzo (Dentro, Borgo, Poggio, Croci e Madonna del Piano). Prima della corsa vera e propria si può assistere alla sfilata del Corteo Storico di Bomarzo e all’esibizione della banda musicale e di gruppi di sbandieratori. La solenne sfilata in costume cinquecentesco attraversa le vie principali del paese partendo dal Palazzo Orsini, nel centro storico, fino al campo del Fossatello dove si disputa il Palio.

La passeggiata storica rievoca la corte di Vicino Orsini e Giulia Farnese nel Giorno delle loro nozze e termina con la disputa del Palio.

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