“Perugia 1416” di solito si svolge nel secondo fine settima di giugno e fa riferimento all’anno specifico che compare nella sua denominazione, estendendo però, per quel che riguarda i costumi, il suo arco temporale per un periodo di circa cinquanta anni. Questo periodo è quello che idealmente segna il passaggio, a Perugia, dal Medioevo al Rinascimento.

L’evento a cui la rievocazione fa diretto riferimento è l’ingresso in Perugia, avvenuto nel 1416, del condottiero Braccio Fortebracci, vincitore della battaglia di Sant‘Egidio e la consegna, a lui fatta, delle chiavi della città. Braccio Fortebracci entrò in Perugia conquistata e ne divenne, de facto, signore. La rievocazione di ingresso e consegna delle chiavi della città si svolge, generalmente, in due tempi: l’ingresso di Braccio la sera, con la sfilata notturna del condottiero e dei suoi armati in arrivo al Cassero, da cui entrarono in città nottetempo, ed il loro incontro con i Consoli dei cinque Rioni; la consegna delle chiavi, invece, segue il Grande Corteo Storico della domenica e avviene sulle scale del Palazzo dei Priori, nel Centro storico di Perugia. Nei quattro giorni di festa, si susseguono, dopo il lancio dei bandi di sfida, i giochi a punteggio: la Mossa alla Torre, il Tiro dell’Arco Storico e la Corsa del Drappo, sempre nelle piazze del Centro Storico.

La sfida prosegue anche con i cinque soggetti che i Rioni sceglieranno e reciteranno, ripresi in forma di cortometraggi e valutati successivamente da una giuria apposita nel corso della Sfida dei Corti. Sono previsti anche attività specifiche per i bambini e spettacoli di artisti di strada, dimostrazioni di scherma medievale e la fanfara medievale. Prendono parte alla rievocazione storica anche degli “artigiani dimostratori” che illustrano le diverse fasi di lavorazione degli oggetti che espongono in una mostra-mercato, accompagnata anche da mostre di altro genere. Le molteplici attività prendono l’avvio con la messa e la benedizione dei vessilli dei Cinque Rioni, e si conclude con una grande cena medievale.

Durante l’intero periodo della manifestazione, ed anche qualche giorno prima, i Rioni aprono le loro Taverne.

Salva in PDF